
Il vitigno e il terreno sono importanti ma è il microclima il fattore determinante. Quando si raggiunge un’armonia perfetta il prodotto ottenuto è “un nettare”. In Passitaia, le uve rimangono dai tre ai cinque mesi, qui si osserva l’evoluzione della Muffa Nobile che compare sempre e in forma massiva. Il metabolismo di questo fungo nelle uve botritizzate consiste nella riduzione del contenuto d’acqua degli acini, concentrando gli zuccheri e donando al MUFii il suo aroma caratteristico e inconfondibile.
Il fenomeno della botrytis cinerea in questi locali naturalmente ventilati è unico per questo territorio. Il suo microclima apparentemente svantaggioso, con l’alternanza di giornate soleggiate o piovose e di nebbie mattutine, si trasforma in un grande vantaggio, quello di ottenere un vino elegante e di territorio.
Il colore si presenta giallo dorato, è un vino più da tavola che da meditazione, si abbina in modo elettivo ai dessert a base di creme, cioccolato, ai formaggi erborinati o piccanti e alla frutta secca.
Territorio:
Località: Barengo (Novara) Piemonte, Italia
Vigneto: strà Orba, sulla collina di Barengo nominata “MonteRegio”
Uvaggio: uve bianche autoctone delle Colline Novaresi
Forma di allevamento: cordone speronato e Guyot densità d’impianto 1800 viti/ha
Tipologia del suolo: terrazza fluviale di origine alluvionale
Resa media per ettaro: circa 60 quintali
Clima: freddo d’inverno e mitigato d’estate dalle vaste quantità d’acqua del territorio, ventilato alla sera dalle correnti del Mottarone e del massiccio del Monte Rosa
Vendemmia: manuale, verso la fine disettembre
Vinificazione
Fermentazione: come per i vini bianchi, sempre nel periodo invernale
Maturazione: in barrique di acacia a tostatura lieve, temperatura costante (12°-15°) per un anno
Affinamento: in bottiglia minimo 6 mesi
Produzione: 2500 bottiglie da 0,5 lt
Conservazione: notevole longevità, in locali idonei per temperatura e umidità, privi di luce, bottiglia inposizione orizzontale