GHEMME DOCG – 2001

Dopo una primavera mite e relativamente piovosa, il vigneto ha risentito di un periodo di siccità, con punte di calore importanti nei mesi di Luglio e Agosto, normalizzatasi poi a Settembre, grazie a qualche pioggia.
 
Avvenuta in anticipo rispetto alla media, la vendemmia 2001 è testimone di grappoli sani ma con acini piccoli la cui maturazione ha evidentemente risentito dell’insufficienza idrica sopra descritta.
 
Questo è comunque l’ennesimo esempio di come il vino rimanga intrigante e testimone di quanto le annate da cui viene originato possano essere diverse.
Il Ghemme D.O.C.G. 2001 è, nella gamma di Torraccia del Piantavigna, forse l’esempio più emblematico di un’annata atipica, responsabile di aver dato origine a un vino capace comunque di conservare le caratteristiche essenziali di un grande Ghemme.
 
Al naso si colgono note riconducibili ad aromi terziari potenti e persistenti, quali il cuoio e il tabacco che lasciano, ad un certo punto, spazio a lusinghiere sensazioni alcoliche.
In bocca la struttura è soffice e moderatamente avvolgente e conserva una buona sapidità e una vivace acidità. Il 2001 è un Ghemme insolito e che esprime caratteristiche leggermente “vintage”. Ricorda, infatti, tratti non del tutto moderni affini a colui che cerca gusti sempre più difficili da ritrovare, specie in un panorama enologico che guarda con prepotenza a vini crescentemente colorati e corposi, inesorabilmente destinati a stupire sempre di meno.