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GHEMME DOCG – 2003

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Dopo le piogge abbondanti del 2002, l’inverno 2003 ha registrato temperature rigide con abbondanti precipitazioni nevose, determinando così una primavera più fredda della media e con notevoli sbalzi termici che si sono normalizzati solo verso la metà di Aprile. L’estate di quell’anno è ricordata come la più calda del secolo, manifestatasi fin dai primi di Maggio e proseguita fino ad inizio Settembre, cancellando in modo brusco quella breve comparsa di primavera. Alcune piogge hanno fortunatamente permesso al vigneto di riprendere un po’ di quella forza necessaria a completare la maturazione. La vendemmia è iniziata in anticipo rispetto alla media, con una buona escursione termica notturna durante l’ultima metà di Settembre.
 
Va sottolineato che nell’Alto Piemonte, a differenza del resto della regione, l’annata calda non ha procurato eccessi di maturazione, complice la presenza delle Alpi che garantiscono, in genere, sbalzi termici tra le ore diurne e notturne sufficienti a preservare i profumi dell’uva.
 
Le condizioni climatiche si riflettono su ciò che succede in vigna e si ritrovano in bottiglia sotto forma di profumi di frutta matura, con tratti dolci che al gusto esprimono una pienezza totalmente differente da quella degli altri millesimi.
Il 2003 è un Ghemme che piace per la sua morbidezza e per i suoi profumi dolci che hanno preso il posto delle note più varietali e della sapidità acidula tipiche del Nebbiolo dell’Alto Piemonte.
 

  • Gambero Rosso

    2 Bicchieri Neri: Vino da molto buono a ottimo

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    Ghemme DOCG 2003
  • Guida Oro - i Vini di Veronelli

    3 Stelle Rosse: Vino buono, bevibile e piacevole

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    Ghemme DOCG 2003
  • L'Espresso - Vini d'Italia

    3 Bottiglie: Vino Buono

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    Ghemme DOCG 2003

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Ghemme DOCG – Tutte le annate

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